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sabato 2 giugno 2012

Giorno di ordinaria crisi.

Ebbene ci risiamo, le agonie che non se ne vanno e i pensieri che mi tormentano, dopotutto questo blog non si chiama "pensieri di un ragazzo" così per dire, anche se, a dire il vero, la pagina è nata per pensieri di attualità e non per sfoghi personali sulle crisi esistenziali dell'autore.
Ancora una giornata faticosa, siamo a Sabato ed ancora non sono uscito di casa, e sinceramente non so se ne avrò voglia.
La mia dolce metà dovrebbe passare a momenti, e io sono ancora indeciso sul dafarsi.
Non è una buona situazione la mia, almeno dal punto di vista personale, sono invaso da dubbi e pensieri, e non so della mia vita cosa vorrei farne.
Ho al mio fianco una persona stupenda che mi assiste e mi supporta in tutto, stiamo bene assieme, ma sento comunque che qualcosa non stia andando per il verso giusto, ma già da un po, per non dire da sempre.
Ho la netta sensazione, che ci sia qualcun'altro di mezzo, magari solo con parole, e magari anche con qualche intenzione fisica reale, si lo so, non è bello dubitare della persona che dice di amarci e lo fa, dimostrandoci in tutto e per tutto cosa è disposta a fare per noi, ma non è nemmeno bello stare al mio posto, chi c'è già stato lo capirà, e sentirsi sull'orlo del precipizio o sentirsi come se qualcosa di grave stia per accadere, il sapere che il partner intrattiene conversazioni poco salutari nei confronti della coppia e poco rispettose verso chi dice di amare, il manifestare intenzioni, sempre con persone estranee alla coppia, che siano sconosciuti o ex.
Non è carino, per un partner sapere che la persona amata, ha il desiderio di incontrare qualcun'altro con scuse o sotterfuggi, e non è meno sgradevole, sapere che si intrattengono discorsi riservati ad una coppia (o a due single), sul fattore sessuale e romantico, che siano esse ricordi di periodi felici o fantasie da passatempo.
Io credo fermamente che in una coppia debba esserci fiducia reciproca, ma in questi casi la fiducia dove vogliamo posarla? Sull'argilla, instabile e molle?
Non vado fiero dei miei pensieri, perchè da una parte mi sto rendendo conto che manca la tranquillità che serve per mantenere un rapporto saldo e stabile, dall'altra invece, mi rendo conto che forse potrei anche essere un tantino esagerato e paranoico, per questo non so mai quando è il momento di smettere di guardare e buttare le carte in tavola, oppure pensare che magari quello che sta accadendo non è nulla di tragico e che non porterà a tradimenti. Resta il fatto che per il forte sentimento che provo per la mia metà, ho paura di far del male molto più di quello che sto provando io. Purtroppo preferisco versare cento mila lacrime sul cuscino,  che vederne una sola nel volto di chi amo e poi, sempre per dolore riflesso, versarne il doppio.
Non so fino a che punto questo sia un bene, e fino a che punto giovi alla mia stabilità, e fino a che punto giovi alla coppia.
Io spero sempre di sbagliarmi, spero sempre di dovermi auto-rimproverare di essere un pirla paranoico ed ossessivo, ma questo giorno non arriva mai, e se arriva come è già successo, sarà solo per poco tempo e poi tutto come prima.

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